Ricordo: Nel suo laboratorio con NERONE / SERGİO TERZİ

Dopo Ligabue, uno dei più importanti del Novecento, l’italiano più ingenuo di sempre, una persona molto molto speciale, Nerone Sergio Terzi, è Nerone. È nato nel 1939 a Villarotta di Luzzarra, nella regione di Reggio Emilia in Italia. È pittore, scultore, scrittore, poeta e musicista.

Il maggiore di sette figli che sono cresciuti in povertà con un padre alcolizzato e violento, che in seguito è diventato un alcolizzato, si è ripreso dalla malattia e ogni giorno ha perso una parte della moglie, il grande amore della sua vita, a causa dell’Alzheimer invasivo. La vita è stata a dir poco impegnativa, fino alla sua morte nell’autunno del 2012, dopo aver sofferto della malattia per quasi 14 anni. La creazione di ogni sua opera è sempre stata e sarà sempre un modo per scatenare emozioni radicate che si risvegliano e si manifestano al meglio dentro di lui, nel migliore dei modi, con questa surreale capacità creativa donatagli da Dio. (Un asilo in una famiglia numerosa, un asilo nido in una famiglia, da un giorno all’altro, più vicino a un alcolizzato ea una violenza. ‘Alzheimer.) La vita è stata dura per lui. Autodidatta inizia a dipingere all’età di trent’anni (1969), manifestando subito nel suo lavoro una personalità esplosiva e un innegabile potenziale espressivo.

Il suo mentore per molti anni, Antonio Ligabue, è stato uno dei più importanti artisti naif del XX secolo.